Titolo: Adorazione
Autore: Alice Urciuolo
Prima edizione: 2021
Lingua originale: Italiano
Casa editrice: 66tha2nd
Pagine: 337
ISBN: 978-88-3297-134-7
Prezzo: 18,00
Valutazione: 3,5/5
Buongiorno lettori!
Prosegue la mia maratona di lettura “stregonesca”, oggi infatti vi racconto le mie impressioni a proposito di Adorazione di Alice Urciuolo.
Se devo essere sincera, questo era tra i candidati allo Strega di quest’anno che meno mi attiravano, complice il fatto che il tema di fondo in effetti non è poi così originale. Adorazione è il racconto di un’estate, un’estate nell’arco della quale un gruppo di ragazzi adolescenti ha modo di crescere e muovere i primi passi verso l’età adulta. Insomma, niente di nuovo sul fronte occidentale.
L’autrice è stata però molto brava a declinare il tema in modo molto fresco e coinvolgente, tanto che mi sono dovuta ricredere.
La storia è ambientata a Pontinia, un piccolo paese nei dintorni di Latina, e i protagonisti, tutti di età compresa tra i 16 e i 20, formano un unico grande gruppo di amici. Il Paese in cui vivono è molto piccolo, quindi tutti sanno tutto di tutti e persino le famiglie si conoscono tutte fra loro.
I giovani protagonisti di questo romanzo non solo sono tutti uniti da rapporti di amicizia (o di parentela), ma sono anche profondamente legati per il fatto di aver condiviso una perdita importante: un anno prima dei fatti raccontati, in circostanze tragiche, è morta Elena, anche lei parte del gruppo. A distanza di un anno, c’è chi è riuscito ad elaborare il lutto e chi invece ancora fatica a chiudere i conti con il passato.
L’autrice di volta in volta si focalizza su tutti i personaggi che compaiono sulla scena, lasciandoci intravedere i loro pensieri e i loro stati d’animo. Di conseguenza la focalizzazione è multipla, vale a dire che i punti di vista sono molteplici e che il lettore ha modo di osservare le stesse dinamiche e gli stessi eventi, attraverso gli occhi di personaggi diversi.
La vicenda ruota principalmente attorno a Diana, Vera, Giorgio e Vanessa.
Diana è la classica secchiona, intelligente e studiosa; sul suo futuro ha già le idee chiare e ha deciso che da grande vorrà fare il medico, infatti spende tutti i suoi risparmi per acquistare libri di medicina per poter studiare e prepararsi al test d’ammissione all’università, nonostante frequenti soltanto la terza liceo.
Ma allo stesso tempo Diana è timida ed insicura, non è molto popolare tra i ragazzi ed è ossessionata dal fatto di avere una grande voglia sulla gamba. Questa per lei è una vera e propria ossessione: tenta in tutti i modi di nasconderla vestendo in pantaloni, o con delle gonne lunghe; quando va in spiaggia con gli amici indossa sempre un pareo per non mostrarsi in costume davanti agli altri e il suo pensiero fisso è quello di sottoporsi ad un intervento per rimuovere chirurgicamente questo (secondo lei) enorme difetto, che le impedisce di relazionarsi serenamente con i suoi coetanei.
Diana nel corso dell’estate vivrà un percorso di crescita, perché imparerà innanzitutto ad accettarsi per come è ed a cogliere il valore della propria unicità; in secondo luogo riuscirà anche a ridimensionare l’importanza di certi dettagli dell’aspetto fisico e a vivere i rapporti d’amicizia (e con il sesso opposto) in maniera più spontanea e spensierata.
C’è poi Vera, la migliore amica di Diana. Lei è invece la classica ragazza popolare, bella e simpatica, estremamente sicura di sé, padrona del proprio destino e della propria esistenza. Nel corso della storia Vera scoprirà però di avere anche un lato fragile e di essere bisognosa d’amore e d’affetto. Questo bisogno la indurrà a credere alle illusorie promesse di un ragazzo che dice di amarla, ma non è disposto ad andare fino in fondo e ad uscire dalla sua zona di comfort.
Giorgio, il fratello di Vera, è uno dei personaggi più riusciti, perché è estremamente complesso e perciò, a mio avviso, molto realistico. Per certi versi è già un piccolo uomo, dal momento che si mostra già adulto e maturo, ma allo stesso tempo ha anche un lato molto istintivo, che lo spinge ad agire senza pensare alle conseguenze che le sue azioni possono avere sugli altri. Nel corso di questa estate Giorgio dovrà imparare a crescere e a rapportarsi agli altri in maniera decisamente più responsabile.
Infine c’è Vanessa, che è la tipica ragazza bella e di buona famiglia, fidanzata con Gianmarco dall’età di 13 anni. Ora lei di anni ne ha 17 e la loro storia sembra una favola: lui la tratta come una principessa e tutti danno per scontato che un giorno i due si sposeranno, complice anche il fatto che il ragazzo proviene da una famiglia molto ricca e benestante, di conseguenza la famiglia di Vanessa sarebbe molto contenta se l’unione tra i due si concretizzasse.
Invece Vanessa, nel corso dei tre mesi estivi, scopre di avere bisogno d’altro: è stanca di essere trattata come una principessa, o come un oggetto fragile di porcellana, vuole invece diventare una donna indipendente e autonoma e lasciarsi alle spalle un rapporto che, ormai da tempo, non la rende felice, ma la fa sentire in trappola. È vero, Gianmarco la accontenta in tutto e per tutto, ma con l’obiettivo di tenerla sotto controllo e di sopire il suo lato battagliero.
Se in Adorazione vi è senza dubbio in primo piano il mondo degli adolescenti, anche gli adulti giocano un ruolo importante. Spesso nei romanzi dove i protagonisti sono gli adolescenti gli adulti sono completamente assenti, o comunque fanno una figura pessima, mentre in questo caso il mondo adulto si intravede sullo sfondo e i genitori sono innanzitutto persone, che hanno chiaramente i loro pregi e i loro difetti, ma soprattutto sono uomini e donne che tentano in tutti i modi di infrangere quella muraglia invalicabile, che spesso li allontana dai propri figli.
Lo stile del romanzo è estremamente semplice e colloquiale, di conseguenza Adorazione è un libro che potrebbe essere proposto sia ad un pubblico giovane, così come ad un pubblico adulto.
Si tratta di un libro che potrebbe piacere ai ragazzi, perché ovviamente i protagonisti sono loro coetanei e al suo interno troviamo tutte quelle dinamiche che sono tipiche dell’adolescenza: la nascita di forti rapporti d’amicizia, i primi batticuori, i primi amori e la scoperta della sessualità.
Ma soprattutto questa storia è ambientata al giorno d’oggi, quindi i personaggi sono ragazzi che comunicano tramite messaggini WhatsApp, che controllano l’ultimo accesso del ragazzo che piace, per vedere se ha visualizzato o meno il messaggio, sono ragazzi che usano Instagram, di conseguenza tutto ruota attorno all’ultima foto o storia pubblicata, ai like ricevuti, ai commenti e alle condivisioni.
Allo stesso tempo Adorazione è un romanzo che sa coinvolgere anche il pubblico adulto, innanzitutto perché può aiutare noi “grandi” a capire il mondo degli adolescenti: come utilizzano i social network, come si rapportano gli uni con gli altri, come si approcciano alla sessualità.
Senza contare il fatto che i sentimenti, le emozioni e le dinamiche che prendono forma tra le pagine in realtà sono gli stessi di sempre e sono universali. Va da sé che chiunque si può riconoscere in Diana, in Giorgio, Vanessa o Vera e rivivere quelle emozioni.
Certo non sto dicendo che Adorazione è un capolavoro letterario, in effetti non credo possa ambire alla cinquina finale, ma è comunque un libro fresco e frizzante, che vi consiglio di leggere se avete voglia di una lettura emozionante, che vi faccia tornare adolescenti anche solo per un po’.